Un mosaico di arte, viticultura e natura, così può essere riassunta la storia della Tenuta Le Fracce a Mairano di Casteggio

Le Fracce ha costruito in oltre un secolo di storia un mosaico incantevole di arte, viticoltura e natura, realizzando vini di qualità superiore e di carattere distintivo nel cuore dell’Oltrepò Pavese.

UN SECOLO DI STORIA. L’azienda Le Fracce nasce a Mairano di Casteggio nel 1905 con Giulio Bussolera. I suoi vigneti si modellavano su una dolce collina denominata in dialetto pavese “Cirgà”. A metà degli anni ‘50 l’avvocato Fernando Bussolera acquista una residenza ai piedi di questa collina, costruita nel XVII secolo come convento monacale e, assieme alla moglie Lina Branca, ne fa la propria abitazione. Ai vigneti ereditati dal papà Giulio, Fernando affianca nuove vigne, fino ad arrivare a una superficie vitata di 40 ettari e un’azienda in pianura di 50 ettari. A esse aggiunge un parco, dando vita così a un vero e proprio vigneto con giardino: 100 ettari di meraviglie naturalistiche.

villa bussolera branca mairano casteggio

Le passioni dell’avvocato Bussolera arricchiscono la tenuta di un incantevole tessuto di flora e fauna: un giardino coloratissimo di fiori e piante, uccelli tropicali, fenicotteri, pavoni, fagiani dorati, cavalli, animali rari ed esotici come i ghepardi. Nei primi anni ‘60 nascono le prime etichette della tenuta: Le Fracce del Levriere, Le Fracce del Fagiano, Le Fracce del Cavallo, Le Fracce del Pavone e Le Fracce del Pettirosso. Poco prima della sua morte, l’avvocato Bussolera costituisce la Fondazione Bussolera-Branca, a cui lascia l’intero patrimonio istituendone gli scopi che essa deve perseguire: la conservazione della villa, del parco e delle collezioni, la promozione e la diffusione della conoscenza scientifica rivolta anche alla valorizzazione del patrimonio agricolo dell’Oltrepò Pavese. Oggi la residenza, sede della Fondazione Bussolera-Branca, è un luogo dove l’interazione tra uomo, arte e natura disegna un mosaico di rara bellezza: il parco secolare – con statue antiche e centinaia di esemplari di alberi anche secolari e piante di fiori – raccoglie le collezioni di carrozze, calessi e auto d’epoca, di cui l’avvocato era grande amante, e le cantine della Tenuta Le Fracce. Recentemente ha preso vita in una dimora storica di proprietà all’interno del complesso, la Casa dell’Art Brut in cui è ospitata una collezione di 30.000 opere di Outsider Art – tra le più importanti al mondo – assieme a due importanti collezioni di libri. Le Fracce ha costruito in oltre un secolo di storia un mosaico incantevole di arte, viticoltura e natura, realizzando vini di qualità superiore e di carattere distintivo nel cuore dell’Oltrepò Pavese. E’ in questo contesto di intenso e costante dinamismo culturale e naturalistico che nascono oggi i vini della Tenuta Le Fracce.

 

Le Fracce ha costruito in oltre un secolo di storia un mosaico incantevole di arte, viticoltura e natura, realizzando vini di qualità superiore e di carattere distintivo nel cuore dell’Oltrepò Pavese. Con una storia di professionalità e tenacia, Le Fracce rappresenta, attraverso i suoi vini, la classicità di un territorio e la contemporaneità dell’uomo che oggi li crea: amiamo dire Orgoglio di Lombardia.

Nel 1999, entra in azienda l’enologo Roberto Gerbino: ha inizio un nuovo corso della storia di Le Fracce. Grazie a lui, l’attività di promozione e diffusione delle conoscenze in campo viticolo svolta dalla Fondazione Bussolera-Branca, proprietaria della Tenuta, trova un vero campo di applicazione: Roberto implementa nei vigneti e in cantina i risultati delle ricerche scientifiche che la Fondazione ha finanziato nel corso degli anni – dall’uso di funghi come protettori naturali delle barbatelle all’induzione della resistenza alla siccità – imprimendo nei vini una linea qualitativa di grande definizione. Roberto concentra anche le proprie energie nel valorizzare un vitigno parte della tradizione della zona: il Pinot Nero. Dal 2003 nascono così due etichette dedicate a questo nobile vino rosso: Il Riserva e il Moro. Dal 2015 nella tenuta si apre un nuovo capitolo: Roberto, assieme all’amico Giorgio Visconti, assume la gestione diretta della cantina, mettendosi in gioco in prima persona. Una scelta di appartenenza e di coraggio grazie alla quale Roberto è riuscito a trasmettere con incisività la filosofia della Fondazione e la propria visione nei vini: eccellenza, carattere, precisione, territorialità.

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Oggi i vini di Le Fracce rappresentano appieno gli ideali del fondatore e le idee di Roberto: promuovere una viticoltura rispettosa dell’ambiente, preservando la sanità dei terreni, da lasciare come patrimonio per le generazioni future; sviluppare e conservare la diversità biologica, privilegiando le risorse naturali; valorizzare i vitigni del territorio; favorire la sperimentazione al fine di migliorare la produzione di qualità e dar vita a nuove creazioni. Le etichette che rappresentano l’azienda oggi sono 12: dagli spumanti a base di Pinot Nero ai bianchi Riesling Renano, Pinot Grigio e Pinot Bianco, oltre che agli assemblaggi storici Bohemi e Cirgà, ai Pinot Nero e agli autoctoni Bonarda e Barbera. Un mosaico di vini che riflette pienamente la storicità, l’effervescenza e il dinamismo di Le Fracce.

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